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guida database

 

Costruzione di un sistema informativo automatizzato

Modalita' di accesso e di consultazione del sito e del database: "ArsTeWeb"

Il sito “ArsTeWeb”[1] rende accessibili i dati storici e artistici, attraverso una ricerca che può essere effettuata dall'utente seguendo diverse modalità di accesso. L'apparato descrittivo predisposto integra due distinti percorsi di accesso alle informazioni rese disponibili da un database e da ipertesti contenenti ulteriori notizie. Il progetto ha previsto, inoltre, l'acquisizione digitale di tutto il materiale fotografico; di conseguenza le informazioni testo sono arricchite da una selezionata iconografia delle opere studiate[2].  
La schedatura delle fotografie è stata preceduta dalle seguenti fasi: inventariazione del fondo fotografico, progettazione di una scheda catalografica, realizzazione di un'interfaccia per la consultazione online. Il sistema di catalogazione adottato prevede la compilazione di una scheda collegata ove vengono trascritte le informazioni relative all'opera d'arte raffigurata.
Le fotografie, sia in bianco e nero sia a colori, sono state digitalizzate nello spazio colore RGB a 24 bit e salvate in formato .tiff non compresso nelle dimensioni di 3072 pixel per il lato maggiore, secondo i parametri della normativa nazionale ICCD, livello A. Nei file .tiff sono incorporati i metadati tecnici che tracciano la storia dell'immagine. Da queste matrici digitali, archiviate su SSD (Solid State Drive) e DVD, sono stati tratti i formati jpg ad alta e bassa risoluzione, utilizzabili unicamente per fini di studio e ricerca, collegati rispettivamente alle schede in Internet. Il catalogo digitale online permette, dunque, ricerche immediate e analitiche su tutte le opere d'arte e le fotografie presenti nella banca dati. Prevede una ricerca mediante parole chiavi o libera, applicabile alla scheda opera.
Per la consultazione online di “ArsTeWeb” occorre collegarsi all’indirizzo internet: “http://arsteweb.altervista.org/index.htm”.[3] Il sito web è strutturato con una homepage che rappresenta la pagina principale di presentazione. La sua struttura è immediata e semplice nella navigazione; la testata del sito web, presente in tutte le pagine, permette in qualsiasi momento di tornare alla home page del sito; è posizionata in alto e contiene tutti gli elementi distintivi dell'identità del sito: il logo “ArsTeWeb” e il titolo della ricerca.



  Fig.1

Nell’index è presente, inoltre, il logo dell’università degli studi di Teramo che permette il collegamento al sito ufficiale dell’università. Per alcune pagine che contengono le informazioni principali della ricerca - “presentazione”, “guida database”, - è presente un selettore di lingua inglese, in modo da accrescere la visibilità.
La homepage è costituita da quattro unità principali (blocchi): la prima unità contiene informazioni sulla ricerca: “presentazione” (presentazione del sito); “sommario” (sommario della ricerca); “documenti” (indice dei documenti e relativi file); “schede delle opere” (le schede delle opere con relative immagini); “guida database” (linee guida per l’uso del database).
Ulteriori consultazioni possono essere effettuate cliccando sui titoli delle immagini delle chiese studiate, che aprono pagine in formato pdf (fig.1): “Polittico, Jacobello del Fiore”; “Chiesa Cappuccini”; “Cattedrale dei SS. Maria dell’Assunzione e Berardo; “Chiesa S. Agostino”; “Il web per l’arte” (contiene un indice e relativi file riguardanti il capitolo sulla “costruzione di un sistema informativo automatizzato”).
La seconda unità contiene la parte cardine del sito, rappresentata dal database “Cerca – ArsTeWeb”, contenente un archivio dati, strutturati e collegati tra loro, che agevolano l’utente nella consultazione di informazioni sulle opere conservate all’interno delle chiese facenti parte della ricerca, quali: “anno”, “collocazione opera”, “autore”, “titolo opera”, “soggetto delle opere”.
Per il database sono state implementate le tabelle “Autori” e “Opere”; e altrettanti file lato server[4] , contenenti informazioni (soggetto dell’opera, collocazione opera, titolo opera, link ai documenti e alle schede dell’opera) che, una volta elaborate, restituiscono all’utente il risultato della richiesta effettuata tramite la pagina “Search” come da fig. 2.

 
Esempio tabella “TitoliParolechiave”

 


Fig. 2

Nella ricerca iniziale (fig. 2) possono essere richieste anche informazioni più specifiche (ad esempio, inserendo il nome dell’autore, la collocazione opera, il titolo opera,), mediante il campo “parole chiave”. Il risultato sarà la visualizzazione dell’informazione, o più informazioni contenenti gli stessi parametri (fig. 3).


Fig. 3

I restanti blocchi sono dedicati a informazioni storiche sulla città di Teramo: una mappa dinamica della città, gli antichi sestieri, le chiese presenti all’interno della parte storica della città che non sono state oggetto di ricerca, una galleria fotografica contenente antiche foto della cattedrale, e ulteriori informazioni inerenti la conoscenza e la conservazione dei beni culturali (FAI, Cultura Italia, MiBAC, mostre ed eventi), e dell’arte sacra (Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici, Chiese Italiane, Polo SBN di Biblioteche ecclesiastiche, etc.).

 

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[1] “ArsTeWeb”, l’Arte a Teramo su Web. http://arsteweb.altervista.org/index.htm.

[2]La compilazione dell'inventario fotografico ha permesso, nel contempo, una ricognizione generale sullo stato di conservazione delle opere.

[3]Nel codice del file principale, index.htm, secondo la normativa MiBAC, sono stati inseriti dei metadati descrittivo-semantici che servono a identificare e recuperare documenti primari che facilitano la ricerca dei propri contenuti ad un ampio numero di portali e motori di ricerca, accrescendo la visibilità dei propri contenuti. Inoltre è stato inserito, nei metadati di riferimento, la denominazione del proprietario, responsabile del sito web.
Indirizzo internet o URL (Uniform Resource Locator) è una sequenza di caratteri che identifica univocamente l’indirizzo di una risorsa in Internet. E’ tipicamente presente su un host server, rendendola accessibile ad un client (utente) che ne faccia richiesta attraverso l’utilizzo di un web browser (Internet Explorer, Google Chrome, Mozilla Firefox, Opera, etc.).

[4] I file lato server vengono eseguiti e la risposta che producono, ad esempio un elenco di record estratti da una o più tabelle del database, viene trasformata in una pagina con codice comprensibile dal Browser, (ad es. codice HTM) ed inviata al Browser del client che ne ha fatto richiesta.

 

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